Ogni azione formativa dovrà essere rispondente a standard di qualità in relazione a:
- Idea di legare maggiormente la formazione al lavoro in classe, alla qualità dell’insegnamento, al lavoro in équipe (cdc, dipart.ti…);
- Messa in opera di pratiche innovative, capaci di alimentare la ricerca di modelli formativi innovativi, di stimolare un rapporto produttivo con il territorio;
- Capacità di documentare l’iter formativo per il successivo inserimento in piattaforma (raccolta di tutte le azioni dell’ambito 18);
- Coinvolgimento delle singole scuole sulla scelta effettuata in relazione al RAV e al Piano di miglioramento;
- Chiara esplicitazione degli obiettivi, del programma e delle competenze necessarie per la fruizione;
- Qualità metodologica che si basi sul concetto “flipped”, con laboratori, ICT, Tutor, sperimentazioni in classe…;
- Valutazione dell’impatto attraverso l’impegno nella fase di ricaduta nel proprio contesto scolastico e attività di peer-rewiew, all’interno di ogni modulo;
- Grado di trasferibilità delle esperienze maturate in ambito formativo;
- Monitoraggio e controllo della qualità del processo formativo (attraverso i DS delle 25 scuole);
- Customer satisfaction (sui formatori e sui partecipanti).